lunedì 13 giugno 2016

Warcraft - L'inizio




Titolo originale: Warcraft 
Paese: USA
Anno: 2016
Regia: Duncan Jones
Cast: Travis Fimmel, Paula Patton, Toby Kebbel, Ben Foster, Dominic Cooper, Ben Schmetzer
Genere: Fantasy


Uno dei miei primissimi giochi del computer.

E' questa forse la frase che possa descrivere meglio il mio rapporto con Warcraft; i ricordi scorrono nella mia mente quando, poco più di un pupetto, ammiravo mio fratello maggiore inserire il CD-ROM dentro quello scatolone bianco e far partire sullo schermo quei personaggi che si facevano la guerra fra di loro.

Quante ore passate a vedere Orchi e Umani combattere con unità terrene, navali e aeree!

Quante risate che mi facevo cliccando ripetutamente e velocemente sui personaggi in modo che entrassero nella modalità umoristica, dicendo frasi assurde.

*Sospiro nostalgico*

Questo lo comprammo in America quando io e mio fratello eravamo in vacanza...

Quindi appena iniziò a serpeggiare nell'Internet la notizia che ci avrebbero fatto un film fui contento e spaventato: contento perchè è sempre bello pensare che una cosa che a te piace possa finire sul grande schermo, spaventato perchè è strarisaputo che il rischio di boiata è imminente.

Però il richiamo era troppo forte per me ergo mi fiondai subito in sala, sperando per il meglio.

E che cosa posso dire a proposito?

Prima di tutto il film ha un incredibile impatto visivo, ricco di effetti speciali e anche sonori; bisogna rassegnarsi al fatto che in un film del genere la computer grafica deve farla da padrone, ma nonostante ciò essa riesce a essere un ottimo elemento di contorno per la storia anzichè di disturbo. Infatti gli orchi sono quasi tutti fatti in CGI ma non appaiono mai freddi o distaccati dalla realtà.



Fin troppo chiara la sua incazzatura

Le scene di combattimento sono favolose, soprattutto quando alcuni personaggi usano la magia ma al tempo stesso non sminuiscono la pellicola quando ci sono scene dedite ai dialoghi e al proseguimento della trama.

In tante altre pellicole infatti è capitato spesso che vari registi abbiano voluto puntare sulla forma e non sulla sostanza per attirare file mastodontiche di spettatori (Avatar? Prometheus?) confezionando sì meraviglie illustrative ma che poi le stesse file mastodontiche cui sopra sono uscite dal cinema con un "vabbeh" stampato in fronte.

Però si trattava di film con alte aspettative e che hanno deluso per una trama poco convincente e con attori veramente troppo stereotipati.

Questo film invece ha la fortuna di essere un fantasy e per di più essere nato da un videogioco, quindi è una conseguenza il fatto che la sua natura sia molto più leggera e che i toni non siano da pietra miliare del cinema ma piuttosto un omaggio verso una delle saghe video ludiche più famose al mondo.



Diciamocelo: cosa vi aspettate? Combattimenti, ambientazioni, magia e quel pizzico di umorismo che mamma Blizzard ha sempre inserito nelle sue storie, senza lesinare anche sulla buona prova di interpretazione degli attori. Forse il migliore fra tutti non è stato il protagonista Fimmel, ma sul giovane dal cognome impronunciabile Schmetzer, anche se tutto il cast "umano" è riuscito a non cadere nell'eccessiva stereotipazione di personaggi di fantasia (rischio piuttosto alto, a ben pensarci).
Non mancano piccole scene di ilarità e Easter egg che ho personalmente apprezzato.


It's hammer time!!! (semicit.)


Sappiate che in ogni caso non dovete aspettarvi un film come "Il Signore Degli Anelli" perchè, seppur fratelli di genere, sono proprio agli antipodi, come è giusto che sia.

"Ma quindi è una roba solo per nerd che giocano al pc?" mi chiederete.

Beh, sicuramente per chi conosce la storia completa sarà più facilitato con i nomi dei personaggi, non lo nego; però resta un godibilissimo film fantasy che può essere gustato anche dai neofiti.

Ottimo lavoro per Duncan e staff, non vedo l'ora che esca il secondo!


Voto: 7½


Chiudo però con una critica: purtroppo il mondo del cinema è povero di film fantasy, forse per il fatto che sia un genere poco apprezzato dalle masse o perchè sia preferito in versione cartacea, personalmente non ho una risposta.

Ho però notato che. come nel caso de "Lo Hobbit" di Jackson, anche per questo film sono piovute recensioni, soprattutto in molte pagine Facebook, colme di lamenti e critiche per i toni troppo leggeri del film.
E per la trama troppo lineare.
E perchè "non si possono fare film basandosi sugli effetti speciali".

Veramente?

Certo che hanno toni leggeri, sono storie per ragazzi!

Lo Hobbit era un libro per ragazzini, Warcraft un gioco (ci giocavo quando avevo 10/11 anni), si può sapere quale diavolo sia il vostro problema?

Espertoni di fantasy che sputano in qualsiasi piatto, solo per mostrare la propria cultura, esprimono fior fior di recensioni fuorvianti che inducono indecisi a non finanziare scelte vincenti come questa, con il rischio di bloccare progetti interessanti.

Siamo in carenza di film fantasy e un regista del calibro di Duncan Jones (non certamente uno sprovveduto), la Warner Brothers e la Legendary ti impacchettano questo prodotto e tu, che la tua massima esperienza di cinema è quella di farti i selfie vestito da hobbit alla fiera di Lucca, sei anche in grado di lamentarti?


Vi meritate il peggio.

Nessun commento:

Posta un commento