domenica 17 febbraio 2013

Fratello, dove sei?



Titolo originale: O Brother, Where Art Thou?
Paese: USA
Anno: 2000
Regia: Joel Coen
Cast: George Clooney, John Turturrio, Tim Nelson, John Goodman, 
Genere: Commedia, avventura, nero di seppia


Buona domenica a tutti i miei lettori!

Meno male che non sono obbligato a mostrarmi a voi; dire che sono in condizioni pietose (ansia esami e influenza sono un cocktail micidiale peggio del laudano con l'assenzio) è sicuramente riduttivo.

Ma come ben sapete, se uno è obbligato a stare a letto, tanto vale che si guardi un film per ingannare l'attesa (studiare ovviamente non se ne parla, che non riesco a concentrarmi).

Quindi mi sono ricordato che io mi ero sempre arrabbiato con me stesso per non aver mai visto il DVD regalato da me quando vidi l'offertona al Mediaùord del film "Fratello Dove Sei"; per cui ho cercato di riallacciare i rapporti dicendomi: "Dai Luro, adesso lo guardo, prometto! Vedi che lo sto già mettendo su? Vuoi i pop corn? Ah già che non ti piacciono"

In fondo, cosa vuoi che siano 13 anni e qualche kg in meno di George Clooney?

Questa storia è ambientata nello Stato del Mississippi negli anni '30: un trio di galeotti(Clooney, Turturrio, Nelson) scappa dai lavori forzati e sotto la guida di Mr Nespresso, cerca di raggiungere un grande tesoro frutto di una rapina a un camion porta valori. L'impresa sarà, ovviamente, piena di ostacoli che dovranno essere sormontati dal "grande" intelletto del leader Ulysses McGill.
Infatti il trio incontrerà alcuni personaggi a loro avversi (come delle donne che, grazie al loro canto, tentano di ipnotizzarli, o di un uomo con un occhio bendato che li truffa) o validi alleati (come un cieco che predice loro il futuro) che, in ogni strampalata situazione, cercheranno di boicottare/semplificare il loro cammino.

Insomma gente, non vi dice nulla questa trama?

Vi posto le prime parole che appaiono sullo schermo a inizio film

Musa, quell'uom di multiforme ingegno
Dimmi, che molto errò, poich'ebbe a terra
Gittate d'Ilïòn le sacre torri;
Che città vide molte, e delle genti
L'indol conobbe; che sovr'esso il mare
Molti dentro del cor sofferse affanni,
Mentre a guardar la cara vita intende,
E i suoi compagni a ricondur: ma indarno


Esatto! Questo film è liberamente ispirato all'Odissea, un best seller che consiglio di tenervi in casa.

"Chissà cosa sarebbe successo se lo scrittore avesse preso parte nello staff di produzione"

L'asso vincente del regista è quello di saper mischiare una trama classica (quella del viaggio) come quella dell'Odissea con dei personaggi che sono esattamente uguali e contrari alla storia originale (Ulysses è un personaggio carismatico, ma si crede un genio stratega quando alla fine è un idiota).
Il tutto mixato con la solita comicità Coeniana che impasta senza sbavature.

Ottimo lavoro della fotografia e degli effetti visivi; infatti, oltre che a scegliere paesaggi stupendi alla Tom Sawer, di fondamentale importanza è stato l'utilizzo di un sistema di correzione del colore per dare alle immagini del film un aspetto di color seppia, per ovviamente dare l'idea "del vecchio", del passato polveroso nei campi del Mississippi.

Insomma, film consigliato, ormai anche se vecchio e probabilmente già visto. Ma perchè non farsi nuovamente due risate in compagnia?

Voto: 7+

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