mercoledì 23 gennaio 2013

SchermoNews

SchermoNews, la rubrica totalmente senza scadenze temporali, usata per colmare buchi (causa horror vacui) nel blog (il fermo immagine, se il Gonzo non risorge dal coma post tirocinio e me lo fa lui, sarà domani)

Quindi, vediamo un po' di notizie che sicuramente a tutti voi interesseranno.


I premi Oscar 2013


Come ogni anno, siamo ormai agli sgoccioli per l'assegnazione del tanto ambito premio che ogni regista/attore/attrice/qualsiasialtracosalegataaunfilm possa desiderare.


Si nota subito che i film con più nomination sono: Lincon (Spielberg) con 12 candidature, Vita di Pi (Ang Lee) con 11 candidature e Il lato positivo - Silver Linings Playbook (David Russel) con 8 nomination.


La cosa interessante è che, ebbene sì, non ne ho visto neanche uno.



Cazzo Luro l'hai fatta grossa

Per cui non posso neanche esprimere un giudizio personale. Ma non temete; cercherò entro il 23 Febbraio (data dell'assegnazione) di vedere la maggior parte di essi. Seguirà anche un post dedicato solo a quel giorno speciale.

Condurranno lo spettacolo, il buon caro Seth MacFarlane (il cui unico film è stato recensito da noi ) e Sasha Grey ... No ok scherzavo, ma volevo vedere se qualcuno ci cascava. La spalla di Set sarà Emma Stone.

La cui spalla è comunque tanta roba


Quindi, attendiamo e vediamo che succede.


Le nuove uscite che interessano al sottoscritto (ma anche un po' a voi)




1) Il grande e potente Oz: Film di Sam Raimi (capito? Sam Raimi, quel regista che se lo senti hai già il sorriso stampato e sei lì che aspetti e fai il finto intenditore stile "eh ma i film di Raimi sono horror ma fanno ridere") con Mila Kunis di cui purtroppo non posso mettere foto sennò mi chiudono il blog. Dio quanto la amo!



2) Il cacciatore dei giganti: la versione heavy metal di Jack e il fagiolo magico. Al 90% sarà una puttanata colossale ma perchè non concedere il beneficio del dubbio? Magari il buon Bryan Singer (I soliti sospetti, X-men) mi fa su qualcosa di carino!

3) Iron Man 3: Beh, terza puntata di una saga fumettosa con quel mattacchione di Robert Downey Jr; niente trailer e niente immaginetta (Ma nooo, perchè? Niente spoiler che c'ha l'armatura nuova)



4) Evil Dead:  ... ... ... ... No, smettetela di sbraitare e darmi dell' incoerente; ho sempre odiato i remake e sempre detestato i sequel inutili. Ma lo andrò a vedere. Non posso farci nulla. Fatevene una ragione

Seguono di fila

5) Mud: di Jeff Nichols, con Matthew McConaughey che fa il cattivone (spunto interessante)
6) World War Z: con Brad Pitt, film stile 28 giorni dopo, dal romanzo di Max Broox. Ma sinceramente fottesega, ci sono infetti assassini? sì, perfetto.


Per cui, dopo aver scritto uno dei post più lunghi della mia carriera (e con il numero massimo di parentesi tonde) a breve ricomincio a recensire.

I titoli mostrano una grande originalità, che nel mondo del cinema non fa mai male

sabato 5 gennaio 2013

Watchmen



Titolo originale: Watchmen
Paese: USA
Anno:  2009
Regia:  Zack Snyder
Cast: Billy Crudup, Patrick Wilson, Matthew Goode, Jackie Earle Haley, Malin Akerman, Carla Giugno, 
Genere:
 Thriller fumettoso (basato sull'omonimo fumetto "Watchem" di Alan Moore e John Gibbons)



Buon anno a tutti, miei cari lettori!

Vorrei iniziare la recensione con una domanda: avete mai giocato a Taboo?


Quel gioco distruggi - amicizie in cui devi far indovinare ai membri della tua squadra una parola, senza però pronunciare una delle cosiddette parole tabù, ossia un elenco di cinque parole correlate a quella da indovinare (sì, ho usato wikipedia)

Pena: una trombetta sarà suonata 


Si finiva a usare la trombetta per qualsiasi cosa;  e quando ridi come un idiota per mezzora perchè senti il suono e "lo trovi divertente" a 22/23 anni, ritieniti fortunato che la tua ragazza non ti abbia ancora lasciato e ti permetta di portare al polso un suo elastico


Così, quando a capodanno abbiamo tirato fuori quel gioco rovina - amicizie, ridendo ho chiesto: "Chi controlla il controllore?"

Ed eccoli... I Controllori, o se volete, Watchmen!


E dopo questa bella introduzione totalmente inutile, diamo via libera alla recensione! 


[Dal diario di Rorschach] "Venerdì notte un comico è morto a New York"


Il film tratta di questo gruppo di "super eroi" che, dopo anni di servizi verso il governo, ritenuti poi fuorilegge, decidono di appendere al muro i loro costumi per condurre una vita normale.

Tutti meno uno, Rorschach. Egli è un solitario, con il volto coperto da un panno con sopra degli schizzi di inchiostro (infatti il suo pseudonimo deriva dal cognome del famoso psichiatra) che continua a combattere il crimine con metodi violenti.

Ma quando si trova davanti a un delitto in cui è presente un cadavere di un suo ex collega Controllore - il Comico -, la sua mente pullula di domande:


Chi c'è dietro a quell'omicidio?

Qualcuno sta controllando i famosi Controllori?
C'è dietro lo zampino dei russi? Oppure era un sicario mandato da qualcuno che aveva ritenuto pericolosa un'informazione che il Comico aveva per le mani?
E' possibile che ci sia un piano malefico incentrato sull'uomo dai mille poteri come il Dr Manatthan?



Domande che noi amici di Voyager non abbiamo risposta

Ci sono alcune cose che vorrei dirvi riguardo questa pellicola: prima di tutto, il plot è originale, in cui ogni eroe viene descritto non come un buono in un mondo di esseri spregevoli ma persone comuni (nessuno dei Watchmen ha superpoteri, eccetto il Dr Manatthan), con le loro emozioni e nevrosi, che hanno capito che il mondo è allo scatafascio e quindi non esistono più i concetti di Bene e Male, piuttosto, Peggio e Meno Peggio.

Infatti Rorschach è un violento misantropo e sociopatico, ma comunque sa che certe persone meritino di vivere una vita degna e vale la pena che siano protette da chi invece è un criminale opportunista.


L'ambientazione è un'altra perla: ci troviamo in un mondo diviso in due, nel 1985, con una tecnologia avanzatissima (se paragonata a quell'epoca) ma comunque "attualizzata", ovvero:  floppy disk da gigabyte, la macchina volante dei super eroi con un design vecchio e le musiche dell'epoca.


Insomma, un film diverso dal solito e molto interessante.


Diciamo che se dovessi identificare la nota stonata, evidenzierei il ritmo del film:  si passa da momenti di adrenalina e azioni, ad altri pieni di dialoghi inutili e un po' noiosi. Ma la scusante del regista è quella di volersi adattare al grande capolavoro fumettistico di Alan Moore, cercando di essere il più fedele possibile.


Se trovate il DVD a un buon prezzo, lo consiglio come regalo per qualche amico appassionato delle trasposizioni cinematiche di fumetti.


Voto: 8 ½


NB: Non si può non notare una cerca somiglianza con Batman (niente super-poteri, un'atmosfera grigia e voglia di giustizia fai-da-te); tra l'altro l'editore DC Comics è comune, ma questa serie è totalmente avulsa dall' universo DC. Watchmen è l'unico romanzo grafico ad aver vinto il premio Annual Achievement Award for Science Fiction and Fantasy (Hugo)