mercoledì 17 ottobre 2012

Consigli per il Cinema: Ted


Titolo originale: Ted
Paese: USA
Anno: 2012
Regia: Seth MacFarlane
Cast: Mark Wahlberg, Mila Kunis, Seth MacFarlane
Genere: commedia


Da buon amante de I Griffin, mi sono andato a vedere il primo lungometraggio live-action diretto da Seth MacFarlane, il creatore della famosa serie televisiva animata. Quindi, dopo essermi sorbito un' interminabile fila alla cassa composta da bimbiminkia in calore, sono entrato in sala e mi sono goduto lo spettacolo. Purtroppo, di bimbiminkia ne ho trovati altri anche in sala (pensavo che andassero tutti a vedere Step up), ma di questo ne parlerò più avanti.

Bimbiminkia - emo... nessuno è salvo

Il film parla di John, un bambino con pochi amici, che ha problemi ad integrarsi con i suoi coetanei (nessuno lo invita a giocare a “picchia l’ebreo”). Il giorno di Natale, i suoi genitori gli regalano un orsetto di peluche e John lo considera subito come il suo migliore amico. Una sera, John esprime un desiderio: vuole che il suo peluche parli per davvero, e il desiderio si avvera. Con il passare degli anni, John e Ted vanno a vivere insieme, trascorrendo le loro giornate tra canne e film in tv. La loro vita subisce un cambiamento quando John inizia una relazione con Lori, la ragazza lo pone di fronte ad una scelta: diventare un adulto, abbandonando l’orsetto, o rinunciare per sempre a lei.

Avete presente “I Griffin”, o “American Dad”? Ecco, siamo su quei livelli, una comicità irriverente, scorretta e senza freni, che trae spunto dai grandi della risata americana, Mel Brooks e Woody Allen su tutti. Sembra quasi di assistere al primo episodio di una nuova serie targata Seth Macfarlane, in quanto sono presenti tutti gli ingredienti che hanno fatto apprezzare i prodotti sopra citati.

Infatti, Ted ha la stessa personalità di Peter Griffin (oltre ad avere lo stesso doppiatore) e riprende l’idea di un personaggio fuori dal comune (in questo caso un peluche) che interagisce con gli esseri umani.

Il simpatico orsetto è totalmente realizzato con la computer grafica (e i risultati sono sorprendenti); si integra alla perfezione con il mondo reale. La cosa desta stupore, perché di solito è più facile trovare questo tipo di effetti speciali in film come “Il signore degli anelli” o “Avatar”, piuttosto che in una commedia demenziale.

Se la commedia era già stata stravolta con l’introduzione dei cartoni animati che interagivano con l’uomo (Chi ha incastrato Roger Rabbit?), la nuova frontiera sembra essere l’utilizzo di tecnologie più sofisticate e realistiche; che diventano funzionali alla storia.

bè, diciamo che sono stati fatti dei passi avanti...
Nonostante la trama sia semplice, sono presenti imprevisti e inconvenienti che ovviamente ostacolano i rapporti tra John, Lori e Ted; e qui voglio ritornare ai bimbiminkia. Per un particolare evento nel film, che non vi voglio svelare, un'essere femminile di quella razza che era seduta di fianco a me ha cominciato a piangere! Ma singhiozzava proprio! Senza ritegno! Ma come fai?

Cioè, voglio dire, non stiamo guardando “Titanic”! non siamo ad un concerto di Justin Bieber (lì altro che piangere, ci vuole un harakiri)! Come fai a piangere davanti ad un film così? Sì, è vero, c’è un evento “toccante”, ma a tutto c’è un limite! Insomma, volete vedere qualcosa di davvero commovente?


Ecco, questo sì che è un film strappalacrime cazzo! Quando la Disney sapeva ancora essere crudele! Voglio dire, la scena della morte della madre è una delle più traumatizzanti in assoluto per un bambino! Ma probabilmente voi bimbeminkia di 15 anni non sapete neanche che cosa sia “Bambi”, andatevelo a vedere e poi fatemi sapere, ignoranti! (se non siete morte d’infarto mentre guardavate il film).

Va be, scusate se mi sono dilungato troppo ma dovevo sfogarmi. Tornando a parlare del film, è un prodotto divertente, di intrattenimento, consigliato a tutti i fan de “I Griffin” e a tutti coloro che apprezzano la comicità “dura e pura”.

Voto: 7

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