lunedì 9 aprile 2012

Super 8


Titolo Originale: Super 8
Paese: USA
Anno:2011
Regia: J.J. Abrams
Cast: Joel Courtney,  Elle Fanning, Kyle Chandler
Genere: Avventura, tragiscientificacommedia, i bambini americani sono i più fighi 


Nel post sottostante ho detto la mia riguardo l'originalità (se così è definibile) della produzione cinematografica attuale.
Prima di entrare in sala per vedere questo film, ho pensato: "Cazzo, ho appena visto il trailer sembra una cosa interessante: suspance assicurata, eserciti, gente che non capisce che c'è del pericolo [cit.] , ragazzini con sguardi spaventati. Chissà che bello!"

Ecco, no.

Ok, è un film ed è pure fantascientifico.

Ma diavolo: avventure di bambini che nonostante siano alle medie guidano con così tanta destrezza da far impallidire un pilota esperto di drag racing, facendo serpentine fra bombardamenti, suona già di per sè discutibile. Aggiungiamo poi: famiglie medio - borghesi americane degli anni '70 (con la moglie rigorosamente in cucina) che hanno i loro struggenti problemi che mettono a dura prova i componenti & un mostro alieno che si aggira nella cittadinasailcazzodelnome dove non c'è mai stato un omicidio (ma un disastro industriale lavorativo sì, sennò non sarebbe abbastanza tragica la cosa), capiamo benissimo che questa cosa non mi sa proprio di nuovo.

Dai LURO concentrati...

Non si accende la lampadina, ma si illumina un dito: sono proprio alieni

Una volta che ricevi l'illuminazione che va oltre a quella dell'indice del fottuto alieno-nano che rimarrà presente nella tua mente per tutta la durata del film, diventi sicuro di te stesso e noti come il film sia PIENO di allusioni dei film del regista (LOST, Cloverfield) e del produttore che, indovina indovinello, è Spielberg! (Il noto fottuto alieno-nano è solo l'esempio guida)

Il punto è che questi impasti sono talmente surreali che fai fatica a immedesimarti, a prendere parte o a vivere la pellicola.
Certo, l'idea è buona: una storia abbastanza vecchia scuola, quella dell’avventura del gruppo di ragazzini che capiscono che crescere equivale a prendersi delle responsabilità, che "tocca a loro essere i protagonisti perchè i grandi non capiscono" (il tutto quando un mostro alieno si aggira fra loro, ma questo elemento pare sia trascurabile).
Però lo sviluppo a mio modo di vedere è esageratamente impossibile e la caduta di palle mi è stata inevitabile.

Sia noto che quando ero bambino "i Goones"  era forse uno dei film che guardavo di più e sinceramente anche adesso, a ripensare a quelle scene, mi viene ancora il sorriso.
Eppure questa volta, nonostante le pellicole siano simili, è stata una delusione! Non posso farci nulla.


Io vedo/sento coetanei nostalgici che esprimono il concetto tale per cui "quando noi eravamo piccoli, giocavamo con l'immaginazione, era tutto più semplice".
Ed è vero; voglio dire, se dovessi paragonare le due pellicole (questa recensita e, per l'appunto, I Goones) mi rendo conto che, seppur entrambe abbiano una base comune, quella vecchia ha una storia semplice ma geniale, quella che ogni bambino avrebbe desiderato vivere.
Qui invece c'è un copia-incolla alla cazzo di cane, buttando lì un po' di roba tecnologica a caso, e decisamente la recitazione degli attori mi è sembrata troppo stereotipata per essere coinvolgente

Concludendo; un film che aveva un grande potenziale ma che poi si è scoperto essere esplosivo, e, conseguentemente, dannoso per le persone sensibili.

Voto: 4,5

NB: Il Super 8 millimetri, più comunemente detto Super 8, è un formato cinematografico diretta evoluzione dell'8 mm. (cit. Wikipedia) che viene usato dai ragazzini per girare un loro film (il quale apparirà nei titoli di coda)

Nessun commento:

Posta un commento