mercoledì 4 aprile 2012

La Crisi davanti a uno schermo

Ispirazione.

Dire qualcosa, esprimere un concetto, avere l'ispirazione sono tutti atti dati dalla scintilla che ognuno di noi ha nel suo animo. C'è gente che riesce ad avere un guizzo di idea e creare dei capolavori assoluti oppure c'è chi, colto da apatia e depressione, non riesce a buttare giù neanche una frase decente.

Ultimamente anche io sono così; beh, questo "ultimamente" dura da tipo qualche mese, ma per fortuna non ho scadenze per il blog e posso permettermi di perdere tempo.
Ovviamente è triste vedere come non sia facile esprimere le mie idee e opinioni su una mia grande passione quale il Cinema.
Logorante sì; ho cercato di darmi una risposta e ne ho trovate ben più di una: problemi personali, problemi al rapportarmi con le persone, vivere in una città grigia, assistere indirettamente al suicidio di 4 persone in una settimana (nello specifico: prendendo la metropolitana ho visto lo stallo dovuto al fatto che operatori e medici legali portassero via dai binari i cadaveri dei poveri disgraziati che hanno deciso di buttarsi sulle rotaie; era questo ciò che intendevo con i termini "assistere indirettamente"), captare il malumore.

Poche balle, la crisi c'è e si sente fin troppo bene.

Una crisi che va oltre il mondo economico-finanziario; voglio dire, basta vivere la vita quotidiana oltre le proprie mura di casa per vedere come la gente non sia felice.

Ma che cos'è poi 'sta felicità? (oddio, quanto prenderei a sberle chi afferma di avere in tasca tutte le risposte dell'universo, ma sto andando veramente fuori argomento)

Ma soprattutto, che diavolo c'entra tutto sto discorso col Cinema?

Beh, una mia tesi, che può essere giusta quanto una stronzata clamorosa, è la seguente: la Crisi, non solo sta distruggendo l'individuo, non solo sta devastando l'economia del mondo, ma anche, piano piano, sta rovinando la cultura cinematografica nella fascia del popolo.

Fateci caso: trame già viste, personaggi copiati spudoratamente da altre opere, mancanza di originalità, totale disinteresse per una trama e per i particolari, curando solamente l'estetica della pellicola.

Mancanza di ispirazione? Totale mancanza di sensibilità intellettuale?

Non vorrei sembrare un "intellettuale depresso in cerca di risposte" e chiedo scusa se, durante la lettura, ho creato immagini grige istiganti al suicidio di massa; non vorrei proprio essere tedioso, ma la crisi, haimè, mi ha trovato.
In qualche modo l'ispirazione negativa mi ha dato comunque la forza di scrivere; è un ottimo punto di partenza

A.

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