giovedì 23 febbraio 2012

V Per Vendetta



Titolo Originale: V For Vendetta
Paese: USA
Anno: 2005
Regia: James McTeigue
Cast:  Hugo Weaving, Natalie Portman, Stephen Rea
Genere: Azione, Thriller, siamotuttiribbelli!

In un'Inghilterra sotto una dittatura, c'è un uomo che la combatte ma che in realtà non è proprio un uomo.
Un supereroe? Un mutante? Un ninja? Boh, sinceramente non l'ho capito pure io.

Seriamente, questo film può essere una pellicola apprezzabile o può essere una cazzata paurosa. E vi spiego pure il perchè.

In primis, questo film vuole spiegare la situazione politica internazionale tramite quella che si vede nel film: in una Londra non-troppo-futura un dittatore, insieme ai suoi fidati consiglieri, riesce a tenere sotto controllo la popolazione londinese e (presumo) tutta quella inglese, tramite la manipolazione dell'informazione, coprifuochi, paura e cose del genere.
Un uomo con una maschera di Guy Fawkes (testo coloro che non conoscono) è l'unico che tenta di scuotere gli animi delle persone, riuscendo a farsi notare grazie ai suoi "attentati".

Perchè il film è apprezzabile?

Prima di tutto, c'è molta azione da parte del protagonista V, senza però strafare con gli effetti speciali (esplosioni in grande stile sono proprio poche ma  meritano veramente, grazie alla colonna sonora, la celebre Overture 1812 di Pëtr Il'ič Čajkovskij).
Grandi i dialoghi  e il suo monologo, e devo dire che la traduzione italiana è quasi impeccabile (anche se a mio modo di vedere, certi aforismi in lingua originale sono il top). La figura e il personaggio di V sono curati proprio bene.
Altro aspetto positivo che va oltre la pellicola in sè, è il messaggio: il richiamo all'informazione, alla denuncia verso troppa passività della gente, alla discutibile moralità di certe classi (politica ed ecclesiastica) 

Ammettilo, stavi pensando a lui

Perchè potrebbe essere una cazzata?

Beh, essendo un film, elementi strani possono essercene molti: in primis, in una mega dittatura, può un uomo nascondersi in una casa con elettricità, luce, televisione, senza che nessuno riesca minimante a pensare: "hei che strano, la bolletta chi la paga?" oppure "Ma dai, cioè adesso tipo arriva uno con una maschera che fa scatenare una rivoluzione facendo leva su un popolo sotto lavaggio di cervello da anni?". 
Ci sono in effetti delle lacune, ma, tutto sommato, pecche assai trascurabili, rispetto ai tanti pregi sopra elencati: buona la scenografia e l'ambientazione.  Un eroe anarchico con una maschera di un "criminale" seicentesco fa figo, anche se già visto in altri ambiti 

Beh, più o meno lo stesso ruolo

Film consigliato assai, davanti a una birra e a una pizza, per chi vuole vedere la situazione politica da un punto di vista totalmente diverso.

Voto: 8.5

NB: V per vendetta è basato su un fumetto di Alan Moore, utilizzato come protesta contro il governo inglese

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